Dei delitti e delle PENE….

25 Settembre 2013

A volte la realtà supera la fantasia, altre volte la realtà fantastica si ripete inesorabile.

Appare infatti così fantasiosa e allo stesso tempo ripetitiva lo storia dell’atleta (ormai tutti sappiamo il nome, ma attendiamo l’ufficializzazione dagli organi competenti in futuro) preso con le mani nel….mentre prova ad eludere un controllo antidoping.

Fantasiosa l’idea di dotarsi di un pene finto con urina vera e pulita, ma ormai anche questo clichè pare ampiamente usato per ingannare l’antidoping. Per cui nulla di nuovo all’orizzonte.

Certo, a pensarci bene, sarebbe anche da premiare questo atleta “super dotato” che non trova intralci nell’organo artificiale aggiuntivo e corre molto veloce. Bravo, bis!………

Scherzi a parte questo episodio di doping (chiamiamolo con il nome effettivo) di un giovane che ha gareggiato e gareggia anche contro nostri atleti (per cui in passato potrebbe aver falsato i risultati delle gare) ricorda come sia sempre necessario stare in campana, a tutti i livelli.

 

E per questo ne approfittiamo per ricordare ai nostri atleti di consultare il link in alto alla sezione “antidoping” per essere sempre informati sull’opportuna prevenzione.

Se infatti quello descritto è un caso di dolo, ovvero di volontà conclamata di doparsi; spesso, come detto in passato, basta una disattenzione, un farmaco preso senza controllare gli opportuni bollini o senza consultare prima un medico, per ritrovarsi nel sangue delle sostanze, magari curative per un raffreddore, una ferita, ecc. ma non consentite per lo sport.

 

State sempre attenti, informatevi, chiedete ai vostri allenatori e al vostro medico.