Fabrizio Finetti campione italiano master di salto triplo
Si è chiusa la stagione indoor dell’Uisp Atletica Siena con Noa Rocchigiani ancora protagonista, e vari giovani in gara nell’ultima campestre toscana.
La diciassettenne allenata da Stefano Giardi ha confermato con un nuovo successo il suo momento di forma dopo il fresco personale di 5.76m nel salto in lungo. Impegnata nell’esagonale per Regioni che si è tenuto a Modena, la junior ha vinto atterrando a 5.68m (per lei anche salti a 5.59 e 5.63), mostrando miglioramenti tecnici soprattutto nella fase di chiusura.
A Pietraviva (Arezzo) un nutrito gruppo di biancorossoneri ha preso parte alla seconda prova regionale dei Campionati individuali e di società di cross. Nel tracciato del polo club di Villa a Sesta, reso scivoloso dalle precedenti giornate di pioggia, si è gareggiato sotto il fitto nevischio che ha caratterizzato l’ultimo week-end di Febbraio. Nella prova juniores (8Km) Niccolò Ghinassi si è distinto chiudendo al diciannovesimo posto; ancora positivi sono i risultati per le cadette, impegnate sul tracciato da 2km, dove Bianca Floris ha chiuso in quindicesima posizione, seguita al trentasettesimo posto dalla compagna di allenamento Maria Antonietta Algieri e Giorgia Vannuzzi al quarantanovesimo.
Nicola Perugini è giunto settantaquattresimo sul percorso da 2,5Km, mentre Carlotta Fantauzzo coglie un ottimo ventisettesimo posto sulle oltre cento ragazze partenti sul tracciato da 1,5km.
Notizia curiosa e gratificante infine è giunta da Ancona, dove nei Campionati italiani Master, Fabrizio Finetti ha vinto il titolo italiano di salto triplo categoria M55 saltando 11.22m, consegnando così anche il primo alloro “master” della storia all’Uisp Atletica Siena
Finetti, valente atleta degli anni 80, poi tecnico, primatista sociale proprio del triplo (15.38) e del salto in alto in coabitazione con Matteo Baldi (2.07), lo scorso anno ha ripreso a divertirsi allenandosi per alcune gare di categoria. Nel Palaindoor di Ancona l’atleta biancorossonero si è assicurato la medaglia d’oro già al primo ingresso in pedana arrivando 11.00 – il secondo classificato, il piemontese Giorgio Poggioli, chiuderà con 10.97 – poi 11.20, un nullo, 11.22, ancora un nullo, e chiusura con 10.95.