All’inizio dell’estate dell’atletica senese, brilla la stella di Emma Sarri che conquista sorprendentemente la medaglia d’argento nell’eptathlon ai Campionati italiani allieve/i disputati lo scorso weekend ad Agropoli.
La ragazza dell’Uisp Atletica Siena sfodera in Campania una prestazione encomiabile nelle sette prove, divise per due giorni, che formano un’unica gara, nella quale gli atleti son chiamati a dosare e gestire al meglio sforzi muscolari e nervosi.
Diciassette anni, studentessa del Liceo Sportivo Galilei, Emma Sarri è allenata dal tecnico Giulio De Michele che, adottando un approccio multidisciplinare, ha intuito le doti della sua allieva, affinandole nel corso del tempo anche grazie al supporto di Elena Calzeroni per quanto concerne il comparto dei lanci.
Nelle sette fatiche dell’eptathlon (100 ostacoli, alto, peso, 200m, lungo, giavellotto, 800m) dei campionati italiani under 18, la portacolori del club biancorossonero ha messo ha frutto gli ultimi mesi di allenamento, cogliendo una medaglia d’argento difficilmente ipotizzabile alla vigilia, in considerazione del suo personale di 4.007 punti che la posizionava al decimo posto tra le iscritte alla gara.
Alla fine sono invece 4.556 i punti che le garantiscono il secondo gradino del podio alle spalle dell’inarrivabile veneta Greta Brugnolo (5.076 p.ti), davanti, con margine, alla lombarda Giorgia Marcomin (4.486 p.ti).
Il risultato di questo incremento è frutto di un crescendo di personali in quasi tutti i singoli eventi disputati, segno di una netta maturazione dell’atleta e della capacità di focalizzare con successo il principale obiettivo dell’annata.
Partita subito con il piede giusto, Sarri ha terminato i 100hs con il personale di 15″16 (+1.4), 821 punti, e la provvisoria sesta posizione in graduatoria.
La prova successiva, il salto in alto, l’ha vista primeggiare a 1.62 al secondo tentativo (stessa misura valicata da altre due atlete, ma con maggiori errori), personale migliorato di un centimetro, e 759 punti da aggiungere a una classifica generale che la vede subito in ascesa.
Dal terzo evento, ha inizio per l’allieva di Giulio De Michele l’assalto al podio, in particolare al terzo posto, che fino alla penultima prova rimarrà un risultato a portata di mano.
Nel getto del peso (attrezzo da 3kg) giunge ancora un nuovo personale, passando dal vecchio di 10.31 al nuovo di 11.19, che si traducono in 608 punti, terzo posto nella prova, terzo posto in classifica generale.
L’ultima prova del primo giorno sono i 200m, dove, pur concludendo in un valido 27″38 (+1.1), a pochi centesimi dal personal best (27″32), chiude undicesima, 681 punti, retrocedendo provvisoriamente in graduatoria al quarto posto.
Nella mattina del secondo giorno, con in apertura il salto in lungo, la Sarri è di nuovo in ottima forma con un crescendo di misure: 5.16, 5.10 e poi il nuovo personale di 5.25 (con 1.8m di vento contrario), che le garantisce il quinto posto nella specialità, 628 punti, e nuovamente il terzo posto virtuale.
La lotta per il podio è con la portacolori delle Fiamme Oro Padova Silvia Sciurba, ma il penultimo evento, il giavellotto, dove nessuna delle prime in classifica sembra specialista, rimescola ulteriormente la classifica.
Emma Sarri lancia a 27.75m, nuovo personale, nono posto, 434 punti, davanti alla Sciurba (11^, 24.53m) e alla seconda della generale, Giorgia Marcomin, che affonda con 17.06m. La lombarda Andrea Chiara Pozzi si prende il momentaneo secondo posto prima dell’ultima gara, gli 800m, con soli 11 punti di vantaggio sulla giovane biancorossonera.
Nel doppio giro di pista conclusivo, Emma Sarri è lucida nella gestione e distribuzione dello sforzo, senza forzare il ritmo nei primi 400m, per chiudere in 2’35”55, oltre sei secondi meno del suo precedente primato, e 625 punti.
Dodicesima al traguardo, preceduta da Marcomin (9^, 2’32”19) e Sciurba (10^, 2’32”32), davanti a Pozzi (ultima in 2’44”47), la liceale senese vola sul podio, passando al secondo posto, posizione quasi impensabile alla vigilia.
Accanto alle emozioni della medaglia di Emma Sarri, l’Uisp Atletica Siena torna dai 54^ Campionati italiani allievi anche con il positivo ottavo posto nel salto in alto di Elena Monciatti, qualificata con merito alla finale, e poi salita fino a 1.66, un centimetro meno del suo recente primato sociale; e la tredicesima piazza di Riccardo Finetti nel martello, 49.23m in qualificazione, dieci centimetri meno di quanto necessario per accedere alla finale.