Ci voleva proprio dopo alcuni anni di magra, di stasi, di incertezze e dubbi. Ci voleva proprio rivedere Yohanes Chiappinelli ad alti, altissimi livelli internazionali.
Il talento più puro che mai sia cresciuto nella nostra società, l’Uisp Atletica Siena, si è riappropriato con determinazione e sicurezza dello spazio che gli compete nel panorama continentale, conquistando ai Campionati europei di cross, disputati domenica 11 Dicembre al Parco de La Mandria a Torino, un notevole ottavo posto nella prova senior maschile, corroborato dallo scintillante argento a squadre, una delle quattro medaglie che hanno impreziosito la compagine azzurra.
Su un percorso duro, fangoso, con una salita e una discesa impegnative e insidiose; in una giornata fredda ma baciata dal sole; in una cornice di pubblico abbondante e appassionata, il nostro Carabiniere ha riassaporato l’entusiasmo dell’esaltante anno 2018.
Sui 10km di questa gara, il classe 1997, al pari del “gemello” e capitano azzurro Yeman Crippa ha recitato da protagonista, andando all’attacco e al comando della gara nei primi chilometri. Nessun timore reverenziale nei confronti dei tanti ottimi avversari, dove, ça va sans dire, le attese maggiori erano verso un certo Jakob Ingebrigtsen.
Giunto nel tardo pomeriggio della vigilia della gara, il campione olimpico dei 1500m, mondiale dei 5000, pluricampione europeo dei 1500 e 5000, oro uscente del cross continentale, ha scoperto il percorso e le sue asperità solo in gara; ma, dopo aver fatto sfogare gli altri, negli ultimi chilometri ha preso le redini della competizione, affondando la sua consueta progressione, con quel suo passo radente, il busto leggermente inclinato in avanti e immobile, la potenza delle sue gambe che pochi (o forse nessuno) al mondo può contrastare. Dietro è stato uno stillicidio, anche Crippa ha dovuto alzare bandiera bianca (quarto), lasciando il podio all’inglese Cairess e al belga Kimeli.
Yohanes, no, non ha alzato mai bandiera bianca; ha avuto i suoi momenti di difficoltà, ma è riuscito a rientrare sul gruppetto che si è giocato le medaglie, e, benché poi distanziato, ha tenuto con tenacia la posizione, l’ottava, fino al traguardo, consentendo (assieme al tredicesimo posto di Osama Zoghlami) di conquistare il prezioso argento a squadre.
Una medaglia, quest’ultima, prestigiosa per il team e per Yohanes stesso – al primo podio senior agli Europei di cross dopo i tre giovanili a squadre e l’argento individuale U20 del 2016 – che è riuscito addirittura a mettersi alle spalle atleti di spessore come lo spagnolo Mohamed Katir, questa estate bronzo mondiale dei 1500 e argento europeo dei 5000 (personali quasi da primato europeo: 3.28”76 e 12’50”79); e il francese Morhad Amdouni, ex campione europeo dei 10.000m.
Libero nella mente e fiducioso, allenato a San Rocco a Pilli dal tecnico Giuseppe Giambrone nell’ambito del progetto Tuscany Camp supportato dall’azienda di abbigliamento sportivo ON, siamo contenti di questo nuova brillante affermazione del nostro Yohanes Chiappinelli, certi che, sulla scorta del titolo italiano di mezza maratona e del probante riscontro cronometrico della gara tricolore, presto lo vedremo ad alti livelli anche in maratona.
foto di copertina di Francesca Grana / FIDAL- foto nello slide show di Francesca Grana / FIDAL e Giancarlo Colombo / FIDAL
