Basta ! Con il doping non si scherza, ognuno deve esere informato

24 Febbraio 2014

Purtroppo con il doping non si scherza, e approfittiamo dell’ultimo spiacevole episodio che tocca da vicino anche il nostro sport, per sollecitare da parte di tutti (allenatori, dirigenti, genitori, atleti) la massima attenzione.

Non bastano normali cautele, attenzione, e, va da sè, la volontà di n0n doparsi. Ogni atleta può essere sottoposto a un controllo antidoping, in particolare nelle manifestazioni nazionali, pertanto deve prendere le massime cautele in merito a tutte le sostanze curative o integratori che assume.

Curarsi un raffreddore o un mal di gola con un normale farmaco da banco, può essere doping; prendere un integratore, solo perchè lo si trova in bella mostra in una farmacia o in un negozio specialistico, non basta per essere sicuri che questo non contenga doping.

Anche un certificato medico per uso terapeutico di un farmaco (magari contro l’allergia o l’asma), rilasciato dal medico curante, può non essere sufficiente di fronte a un controllo antidoping.

Per questo nessuna leggerezza è ammessa, prima di prendere qualsiasi prodotto curante o integratore, è bene chiedere al proprio allenatore e al proprio medico. A livello d’informazione e prevenzione, purtroppo nè la FIDAL nè il CONI fanno molto, per questo ognuno deve avere un atteggiamento proattivo in questo ambito.

Nella sezione del nostro sito dedicata al doping trovate, pertanto, un po’ di link utili, tra cui quello nuovo della WADA, che vi invitiamo a consultare in lungo e largo (anche se in inglese).

Fate intanto il gioco che svela il vostro grado di conoscenza della materia. La WADA lo ha realizzato anche in italiano:

PLAY TRUE

Di seguito un po’ di utili domande e risposte:

WADA_Play_True_Quiz_2012_Italian

e la lista aggiornata delle sostanze proibite:

WADA-prohibited-list-2014-EN