73 atleti uomini, 58 atlete donne, per un totale di 131 tesserati.
Sono questi i numeri, scarni e asettici, che traspaiono dal sito federale interrogandolo sulla consistenza della compagine dell’Uisp Atletica Siena. In realtà questi semplici dati trasudano storia, impegno, soddisfazioni, delusioni agonistiche, podi, socialità, che questo gruppo sportivo è riuscito a mettere in campo nel 2018.
I numeri trasmettono a consuntivo della stagione in pista appena archiviata il lavoro svolto dall’Uisp Atletica Siena, sul solco di una tradizione ininterrotta dal 1954, che vede in prima linea gli istruttori, i tecnici, e tutto lo staff che lavora nell’ombra.
Grazie alla presenza al Campo di Anna, Cristina, Elena, Alberto, Matthias, Matteo, Jacopo, Rebecca, Marta, Maurizio, Gianclaudio, Giulio, Tommaso, Chiara, SimonPietro; grazie al supporto in “back office” di Moira, Rita, Roberto; grazie alla regia di Stefano, l’Uisp Atletica Siena ha portato anche quest’anno tanti ragazzi a fare atletica, in primis con i corsi dopo scuola e CAS (tra l’altro appena ripartiti e con ottimi numeri), poi con tutta l’attività agonistica, che ha un suo percorso omogeneo passando dai Ragazzi attraverso i Cadetti, fino agli Allievi, Juniores, Promesse e Seniores.
La consistenza dei numeri certifica l’ampiezza e la profondità di un gruppo innervato da un florido settore giovanile con 75 tesserati, di cui 39 esordienti che hanno colorato le principali manifestazioni del territorio, come il nostro Meeting della Liberazione e la campestre provinciale di San Gimignano.
Dal settore giovanile/promozionale a quello agonistico, ormai da alcuni anni si assiste a un rafforzamento dei programmi e dei legami tra i tecnici, in modo da garantire continuità e certezza nella crescita dei giovani, passaggi fondamentali cui l’Uisp Atletica Siena cerca di dare le migliori risposte.
Ma al di là della nostra società, possiamo affermarlo con certezza: l’atletica leggera è uno degli sport più sani.
Uno sport in cui obiettivi individuali, tensioni agonistiche, sviluppo delle capacità motorie, non bruciano le tappe, perché a ognuno è garantito il proprio percorso, commisurato al suo potenziale e alle sue necessità. Difficilmente si troverà su un campo d’atletica una società che chiede a un proprio tesserato quello che non può dare, e questo è l’orgoglio di gruppi come l’Uisp Atletica Siena.
Ovviamente a fine stagione si fanno anche i bilanci dei risultati, e il vanto di prestazioni individuali migliorate, finali raggiunte, medaglie che pendono al collo, è il sale di ogni attività agonistica.
Il club biancorossonero è stato presente costantemente, ogni fine settimana, sui campi gara della Toscana e del resto d’Italia, per questo si è cercato come consuetudine di raccontare e descrivere con vari comunicati ogni uscita agonistica.
Questo lungo viaggio è terminato da poco, con le ultime soddisfazioni, come il titolo regionale di Giada Bernardi nei 300m Cadette, cui ha fatto seguito la presenza ai Campionati di categoria a Rieti, conclusi con il 43”17 in batteria (13^), l’accesso alla Finale 2, e un bel terzo posto in 43”32.
Proprio da quest’ultimo capitolo partiamo per ricordare che l’Uisp Atletica Siena è stata presente a tutti i campionati nazionali federali: oltre a quelli Cadetti, a quelli Allievi, con Riccardo Finetti, Linda Moscatelli (6^ nei 400hs), Giulia Giardi, Elena Monciatti; agli Juniores/Promesse con Ares Gepponi e Duccio Pecciarelli (7° negli 800m), e ancora Duccio agli Assoluti.
Dopo quattro Finali nazionali Gruppo B Tirreno consecutive, la modifica dei regolamenti federali, l’Uisp Atletica Siena si è nuovamente classificata ai Campionati italiani assoluti di società, con la compagine maschile che ha colto un lusinghiero settantreesimo posto.
E poi come non citare i vari podi nei Campionati regionali: Andrea Ceccherini, medaglia d’argento nell’alto e nel peso ragazzi; Giulio Casamonti, secondo negli 80m cadetti ; Giulia Giardi, doppio bronzo tra le allieve nel disco e nel martello; tra gli juniores, Nicolò Ghinassi campione toscano negli 800m con Jacopo Brizzi terzo; Noa Rocchigiani, campionessa toscana nel lungo; Ares Gepponi argento nel peso, Tommaso Bruni, bronzo nei 200; tra gli assoluti e gli under 23, Claudio Facchielli secondo nei 200m assoluti; Francesco Raciti argento nei 200m promesse; Duccio Pecciarelli argento nei 1500m assoluti e Jacopo Gragnoli bronzo tra le promesse; l’argento di Ares Gepponi nel peso assoluti.
Manca qualcosa però a questo bel quadro che stiamo per appendere. Mancano due pennellate che raramente è possibile stendere sulla tela, ma che quest’anno, per la prima volta nella nostra storia, possiamo porre.
Ringraziamo per questo due “artisti”, cioè uno profondamente nostro, quel Yohanes Chiappinelli che assieme a Maurizio Cito ci ha fatto emozionare e rimanere folgorati sulla pista di Berlino, come lui increduli al traguardo per un bronzo che non smette di luccicare.
L’altra, Elena Vallortigara, la annoveriamo per interposta persona, per il lavoro svolto costantemente con Stefano Giardi al Campo Renzo Corsi; per le sue qualità che fanno da esempio, assieme a quelle di Yohanes, per i giovani che vengono in viale Avignone; per quell’1.94 saltato il 25 Aprile che ha posto Siena improvvisamente nel mappamondo dell’atletica mondiale, prima della fuga verso le vette assolute, 2.02 a Londra. Tutto costruito a Siena.
Andrea Bruschettini