Festa dell’atletica al Campo Scuola Renzo Corsi con primato nazionale U20 per la livornese delle Fiamme Gialle.
Un ultimo giro di gare con piena soddisfazione per l’Uisp Atletica Siena prima che il Campo Scuola Renzo Corsi chiuda a maggio per iniziare i necessari lavori di rifacimento dell’impianto.
Un 25 Aprile, Festa della Liberazione, costruito nel solco della tradizione, che ha portato una grossa affluenza nella struttura di via Avignone al mattino, con la gioiosa confusione dei bambini delle categorie promozionali, e gli Esordienti in particolare (giovanissimi ben al di sotto dei 10 anni) che hanno calamitato l’affetto e lo sprone da parte dei genitori e degli accompagnatori che hanno gremito la tribuna in ogni posto.
Il meteo ha aiutato la riuscita della giornata, risparmiando pioggia, donando dal primo pomeriggio un sole primaverile, ma al contempo folate di vento che hanno costretto gli atleti Assoluti a prenderne le giuste misure in pedana.
Se ne sono subito rese conto le atlete del lancio del giavellotto che ha aperto il pomeriggio di gare (con ritardo rispetto all’orario previsto) con il successo di Federica Botter (Atl. Brugnera Friuliintagli) che con 51,69m ha sorpreso e superato la campionessa europea juniores 2019 Carolina Visca (Fiamme Gialle), 50,73.
Federica Botter – foto ©Andrea Bruschettini
Parlando di under 20, però, si entra nel clou delle competizioni andate in scena, con la notizia che ha guadagnato la copertina dell’informazione specializzata in tutta Italia, ovvero il 65,62 con cui la diciannovenne livornese Rachele Mori (Fiamme Gialle) ha vinto il lancio del martello stampando il nuovo primato italiano di categoria.
Rachele Mori – Meeting della Liberazione 2022- foto ©Andrea Bruschettini
La nipote di Fabrizio Mori ha proseguito pertanto la tradizione della pedana senese nel martello e del Meeting della Liberazione, fortemente legato in passato ai successi di qualità dell’argento olimpico di Sidney 2000 Nicola Vizzoni, e della nostra Elisa Palmieri (presente quest’anno per dare una mano agli organizzatori).
Lanci ancora protagonisti anche con il disco, grazie alla presenza di altri atleti del giro azzurro che stanno trascorrendo un periodo di raduno a Tirrenia (presenti anche i tecnici di settore Claudia Coslovich e Federico Apolloni), in cui è emerso il successo a livello maschile del ventenne Carmelo Musci (Fiamme Gialle) giunto con grinta al personale di 59.44m davanti all’altra ottima misura di 58.56m del livornese Alessio Mannucci (Aeronautica Militare).
A livello femminile successo della ventunenne Diletta Fortuna (Carabinieri), figlia dell’ex discobolo azzurro Diego, e anche in questo caso nuovo primato personale con 52.73m.
Altra atleta di livello attesa in gara, Idea Pieroni (Carabinieri), ha vinto il salto in alto con 1.76.
Sulla pedana dove si allena costantemente sotto il controllo del nostro presidente e tecnico Stefano Giardi, la lucchese ha fatto gara solitaria (seconda Elena Monciatti con 1.60) provando solo una rincorsa ridotta (cinque appoggi), e, nonostante la “gara test”, non è rimasta soddisfatta della misura saltata.
A livello maschile successo dell’allievo Federico Rubechini (Atletica Firenze Marathon) con 1.95 (secondo il nostro Lorenzo Bianchini con 1.83).
Il salto in lungo ha risentito del vento ballerino, i successi sono stati dell’allievo Tommaso Sordi (Polisportiva I’Giglio) con 6.50m (-2.0) – terzo il nostro Pietro Sanarica con un ventoso 6.19 – e della junior Matilde Guarino (Assi Giglio Rosso) con 5.64 (-0.1).
Ultima gara assoluta da citare, il getto del peso maschile con la vittoria di Diego Paolini (Atletica Livorno) con 13.88m (terzo il nostro Ares Gepponi con 12.86).
Tanti i nostri atleti in gara, tutti si potranno trovare nei risultati pubblicati; preme però evidenziare il ritorno alle competizioni dopo un serio infortunio a un ginocchio e lungo stop, per Emma Sarri, un 25.95m nel giavellotto che è una piccola importante ripartenza.
podio disco maschile – Meeting della Liberazione 2022- foto ©Andrea Bruschettini