E’ giunto il “complemese”, 19 luglio – 19 agosto, per lo scintillante successo europeo juniores di Yohanes Chiappinelli, per cui pare opportuno usare questa terminologia “paliesca” per ridestarci dopo gli inconsueti 5 giorni della nostra Festa, e riprendere il filo degli eventi atletici.
A settembre l’Uisp Atletica Siena sarà concentrata soprattutto verso la Finale B dei Campionati di società assoluti, in programma ad Orvieto domenica 27 settembre, ma in questa fase interlocutoria è d’obbligo ritornare sulla vittoria del giovane mezzofondista allenato da Maurizio Cito.
Per questo motivo abbiamo deciso di sentire l’autorevole voce di Marcello Bindi, il nostro dirigente più rappresentativo, presente nella società fin dalla sua fondazione nel 1954.
Gioviale e giovanile nel suo imprinting, Marcello rappresenta da sempre un punto di riferimento imprescindibile per il nostro club, grazie alla sua disponibilità, alla sua esperienza, e ai suoi consigli.
Tra gli organizzatori del Meeting dell’Amicizia (1961 – 1979); già Assessore allo sport del Comune di Siena negli anni 80; presidente regionale FIDAL per due mandati, poi consigliere federale nel precedente quadriennio olimpico (2009 -2012), Marcello ha messo ben a fuoco il significato della vittoria di Chiappinelli, dando una chiave di lettura che dovrà essere mandata a memoria da tutti gli appartenenti all’Uisp Atletica Siena e dal mondo sportivo senese.
Marcello, dove e come hai vissuto il successo di Yohanes?
Ho vissuto il successo in diretta streaming con grande apprensione ed emozione, come si può comprendere, per un dirigente che vive all’interno della Società dalla sua formazione.
Te lo aspettavi?
Visti i tempi di Yohanes e degli altri concorrenti credevo in una medaglia, l’oro è stato il massimo.
Cosa ritieni che rappresenti per l’Uisp Atletica Siena questo successo?
Rappresenta, se ci fosse ancora bisogno, l’inserimento dell’Uisp Atletica Siena tra le grandi Società Sportive di Siena, da tutelare ed aiutare nella promozione e nell’avviamento all’attività agonistica ad alto livello.
Quali altri momenti della nostra storia ricordi di pari intensità emotiva e importanza?
Nei sessantuno anni di storia ci sono stati altri momenti di intensità emotiva. L’esclusione di Periccioli dalla partecipazione alle Olimpiadi di Tokyo, pur essendo il maratoneta più forte d’Italia in quel momento, per non aver partecipato ad una gara su strada in Svizzera, che a posteriori il settore tecnico dichiarerà valida come selezione. Poi il titolo italiano juniores di Gianni Angelini nei 1500 e non si possono dimenticare i venti anni di Meeting dell’Amicizia con due record mondiali di Williams nei 100, 10.0 netti del 1974, e di Milburn, 13.1 nei 110hs nel 1973.
Cosa significherà questo successo per il futuro dell’Uisp Atletica Siena?
Il titolo europeo di Yohanes per la Società sarà uno stimolo per l’ottenimento di ulteriori grandi risultati individuali e di squadra; per lui la prima tappa di un futuro da campione.
Non rimane quindi che continuare nell’instancabile lavoro che l’Uisp Atletica Siena porta avanti con i suoi giovani, portandoli alla pratica di questo magnifico sport, e sostenendoli fino ai più alti traguardi, come quello appena raggiunto dal duo Chiappinelli/Cito.