L’estate dell’atletica leggera è in pieno fermento con molti eventi di carattere internazionale che stanno coinvolgendo le varie rappresentative nazionali.
La Montepaschi Uisp Atletica Siena sta mostrando il valore dei propri giovani, avendo portato proprio alla maglia azzurra giovanile due talenti emergenti: Federica Renzi che la scorsa settimana ha partecipato ai Campionati europei allievi e in questi giorni Yohanes Chiappinelli ai Campionati mondiali juniores.
Per la diciassettenne Federica Renzi la convocazione per i primi Europei under 18 della storia disputati a Tbilisi è giunta in extremis, dopo una lunga rincorsa alla maglia azzurra. Pur dotata del secondo tempo italiano del’anno sui 100hs (13″92, record toscano di categoria), la giovane allenata da Stefano Giardi aveva parzialmente fallito la certezza della convocazione in occasione dei Campionati italiani di categoria, dove, acciuffata la finale per un pelo (a causa di una batteria inficiata da forte vento contrario), non era riuscita ad andare oltre a un pur lusinghiero quarto posto. Si era così presentata ai Campionati italiani assoluti di Rieti, dove, pur correndo con ostacoli ad altezza maggiore (0.84cm), riusciva a migliorarsi continuamente fino a raggiungere la finale (14″51 in batteria; 14″40 in semifinale; 14″7 in finale) e il settimo posto assoluto, un piazzamento spesso inseguito vanamente per intere carriere da molti atleti.
Questo risultato riaccendeva quindi l’attenzione sulla portacolori del club senese, che in un anno si era migliorata sulle barriere da 0.76cm di oltre un secondo (15″09 nel 1015, 13″92 nel 2016), convincendo il DT delle Nazionali giovanili Stefano Baldini a convocarla per la trasferta georgiana.
A Tbilisi Renzi ha messo da parte l’emozione della sua prima maglia azzurra, correndo con impegno la prima delle quattro batterie in programma dei 100hs. Dopo una sonnacchiosa reazione allo sparo dello starter (0.246), Federica si produceva in una prova costante e ritmica, senza intoppi tra le barriere, chiudendo al settimo posto in 14″17, suo terzo tempo di sempre, e 21° posto complessivo tra le coetanee europee. Il crono utile per poter accedere al turno successivo (la semifinale) sarebbe stato necessariamente a ridosso del suo personale, certo non impossibile, ma neppure agevole considerando forse una certa stanchezza dopo i lunghi mesi d’impegno e le varie gare affrontate per rincorrere il sogno azzurro.
Sarà invece impegnato giovedì 21 alle ore 10 nel turno eliminatorio dei 3000 siepi Yohanes Chiappinelli, chiamato in azzurro per i suoi secondi Campionati mondiali juniores iniziati oggi nella città polacca di Bydgoszcz.
Già protagonista (da allievo) nel 2014 ai Mondiali under 20 di Portland dove terminò sesto, il campione europeo di categoria affronta per la prima volta questo evento come portacolori dei Carabinieri, per cui risulta tesserato dal dicembre 2015.
Ancora fortemente legato alla Montepaschi Uisp Atletica Siena, grazie sia al suo tecnico, Maurizio Cito, e ai colori biancorossoneri indossati in occasione dei Campionati di società primaverili, Yohanes (o “Yoghi”, come è da sempre ribattezzato nell’ambiente) tra i 29 iscritti ha il sesto tempo stagionale, ovvero 8’43″12 siglato pochi giorni fa in un meeting internazionale a Courtrai (Belgio).
Il percorso di avvicinamento a questo grande evento – cerchiato di rosso dal suo allenatore già la scorsa estate, come obiettivo stagionale – è stato però accompagnato da tanti contrattempi, per lo più fisici, che ne hanno messo in forse, se non la presenza, di sicuro la competitività. Di fatto la sua preparazione è iniziata solamente a marzo, e grazie all’impegno condiviso con il coach e ai compagni di allenamento (tra gli altri Niccolò Ghinassi, Duccio Pecciarelli, Rebecca Grifoni, Jacopo Gragnoli, Massimiliano Bracciali, Marco Proietti Vagaggini, ecc.), la condizione inizialmente scarsa è cresciuta, fino a portarlo ai livelli dello scorso anno alla vigilia dei Campionati.
Dopo il turno eliminatorio di giovedì, sarà possibile comprendere le reali condizioni di Chiappinelli, sperando che possa essere così presente alla finale in programma domenica 24 luglio alle 16:20.
I tanti mesi di carenza di allenamento (dicembre-marzo) si potrebbero far sentire nella qualità della sua corsa, nella capacità di variare i ritmi imposti dagli specialisti africani – leader stagionale l’eritreo Haileselassie, 8’22″52 seguito da due keniani, un gibutiano e un ugandese -, e nella resistenza ai due turni di gara.
La fiducia invece poggia tutta sulle sue doti, e sul lavoro continuamente variato e ricalibrato da Maurizio Cito, tecnico apprezzato a livello federale, presente al suo fianco in Polonia.
Tutta la Montepaschi Uisp Atletica Siena attende quindi con trepidazione la gara del talento più fulgido cresciuto al suo interno in oltre sessant’anni di storia.
Montepaschi Uisp Atletica Siena – n.24 – 2016