Si avvicina l’appuntamento con i Campionati Europei di corsa campestre in programma domenica 11 dicembre a Chia, non lontano da Cagliari.
La nostra società sarà particolarmente interessata alla prova juniores dove sarà presente Yohanes Chiappinelli, ormai da un anno tesserato per i Carabinieri.
Andiamo a vedere l’elenco degli iscritti e cerchiamo di fare una ragionata analisi di quella che potrebbe essere la prova under 20.
Considerando che gli juniores si cimenteranno su 6km (6.150 m per la precisione), e che il percorso si annuncia veloce e scorrevole (salvo pioggia), con l’incognita vento, possiamo ritenere che il range degli atleti che si contenderanno la vittoria sia composto sia da millececinquecentisti resistenti, sia veloci specialisti dei 5000m.
Tutti questi ragionamenti, tenuta conto la giovane età, la relativa inesperienza di alcuni protagonisti, e il fatto che altri possano essere in crescita e ancora sconosciuti, pone ovvie cautele nella lettura di qualsiasi pronostico.
Certamente appaiono solide e forti alcune nazionali, come Spagna, Francia e Gran Bretagna, che hanno tradizione da vendere sui prati e presentano propri atleti al vertice delle graduatorie stagionali continentali.
La Spagna schiera il secondo e il quinto delle liste stagionali dei 1500: Jordi Torrents (3’40”92) e Ignacio Fontes (3’42”38); mentre la Francia addirittura il terzo, il quarto e il quinto dei 5000: Jimmy Gressier (13’55”07), Hugo Hay (14’04”97), Fabien Palcau (14’07”19), nonché l’ottavo dei 1500 Mohamed-Amine El Bouajaji (3’43”77); la Gran Bretagna non è da meno con Alexander Yee, leader stagionale dei 3000 (8’01”63) e secondo nei 5000 (13’52”01), e Josh Kerr, terzo nei 1500 (3’41”08). Temibile appare sulla carta il serbo Elzan Bibic, leader europeo dei 5000 (13’51”40) e secondo nei 3000 (8’01”90); e un occhio di riguardo infine va posto a un nome altisonante, Jakob Ingebrigtsen, fratello dei già titolati europei sui 1500 Filip e Henrik, di cui si parla molto bene e che con 3’42”44 è sesto nelle graduatorie stagionali sui 1500.
Da ricordare che sarà ancora assente la Russia per le note vicende doping (ma nei cross non appariva certo una corazzata negli ultimi anni); e nella compagine Turca forse non vedremo, almeno tra gli juniores, keniani facilmente naturalizzati……
Il nostro Yohanes quindi, dall’alto della sua leadership incontrastata continentale nei 3000 siepi, si troverà di fronte una gara particolarmente complessa e difficile, in cui dovrà dare attenta lettura a tutte le fasi di corsa per inserirsi nella lotta per le medaglie, senza farsi itrretire da possibili giochi di squadra di alcune nazioni (vedi Francia e Spagna), e umilmente acettando un confronto in cui tanti appaiono gli atleti papabili per il podio.
Ricordiamo che la gara degli juniores maschili è in programma alle 10:40
Andrea Bruschettini
Montepaschi Uisp Atletica Siena – n.32- 2016