Yohanes Chiappinelli torna in gara alla Continental Cup

5 Settembre 2018

Duccio Pecciarelli ai Campionati italiani assoluti

Si rimette in moto l’attività agonistica dell’Uisp Atletica Siena che vedrà nel week end Duccio Pecciarelli impegnato ai Campionati italiani assoluti di Pescara, mentre nel fine settimana successivo ospiterà al Campo Scuola Renzo Corsi i Campionati toscani allievi.

Il classe 1999 allenato da Maurizio Cito, dopo una brillante prima parte di stagione culminata con la finale agli Italiani under 20 negli 800m e il primato di 1’51”53, sarà al via della gara sul doppio giro di pista, batteria al venerdì (ore 18:50, diretta streaming su www.atletica.tv) eventuale finale il giorno successivo (19:15).

Torna soprattutto in gara sabato (ore 15:59) Yohanes Chiappinelli, il Carabiniere che in agosto ha conquistato la medaglia di bronzo sui 3000 siepi ai Campionati europei di Berlino.

Dopo mille emozioni, brevi festeggiamenti, un periodo di allenamento in altura (come sempre al Sestriere), il pupillo di Maurizio Cito è stato convocato nella squadra Europea che questo week end disputerà ad Ostrava la Continental Cup.

La Continental Cup è una manifestazione particolare, organizzata dalla IAAF (la Federazione internazionale) sulle spoglie della Coppa del Mondo, nobile evento che si disputava saltuariamente dal 1977, dove gli atleti partecipano in rappresentanza del proprio continente, selezionati in base al piazzamento ottenuto proprio nel rispettivo Campionato continentale.

A seguito della rinuncia del Campione europeo, il francese Mekhissi, Chiappinelli gareggerà nei 3000 siepi assieme al “compagno di squadra” spagnolo Carro (argento a Berlino) confrontandosi con altri 6 atleti di primissimo piano tra cui: il keniano Conseslus Kipruto, campione olimpico e mondiale in carica; il marocchino Soufiane El Bakkali, argento mondiale e capolista stagionale della specialità (7’58”15); lo statunitense Evan Jager, argento olimpico e bronzo mondiale.

La difficoltà della competizione è data inoltre dalla particolare e inusuale formula di gara, detta “americana”: degli otto atleti al via arriveranno al traguardo solo in quattro, con progressive eliminazioni dell’ultimo a partire dal terzo giro. Se da una parte questo regolamento tende a sperimentare un sistema votato allo show, dall’altro rischia di vanificare gli sforzi di un atleta che potrebbe pur correre forte rispetto ai propri standard, e allo stesso tempo essere costretto a non concludere la gara.

Un impegno dunque assai ostico per il bronzo europeo dei 3000 siepi, da affrontare con la massima rilassatezza, senza particolari aspettative – visto il parterre dei partenti, già giungere al traguardo sarebbe un successo – come corollario e premio per una stagione in pista eccezionale.

Ultima curiosità della Continental Cup, i riferimenti tecnici degli atleti non saranno i coach personali o della nazionale, ma allenatori scelti per l’intero continente. Per i mezzofondisti europei tre saranno i coach, tra cui Gjert Ingebrigtsen, padre e mentore dei tre fenomenali fratelli norvegesi Herik, Filip e soprattutto il diciassettenne Jacob, oro continentale nei 1500 e nei 5000, emerso per la prima volta nel 2016 quando vinse il titolo europeo juniores di cross superando proprio Yohanes Chiappinelli.