Yohanes Chiappinelli - foto ©Andrea Bruschettini

Yohanes, un ottimo debutto in maratona e se…..

24 Febbraio 2023

Il dado è tratto, domenica 19 Febbraio 2023, dopo lunga preparazione, il nostro Yohanes Chiappinelli ha debuttato in maratona a Siviglia correndo in 2h 09:46, giungendo ventitreesimo.

Si cita il piazzamento, perché ovviamente è una competizione – vinta dall’etiope Gadisa Shumie in 2h04:59 – ma di fatto non è questo quello che conta di più per un debuttante, quanto piuttosto la sua risposta a una fatica così prolungata e soprattutto il tempo.

E in questo senso il Carabiniere allenato da Giuseppe Giambrone presso le strutture del Tuscany Camp (tra l’altro nostro prezioso sponsor per il Siena High Jump Indoor Contest) ha risposto egregiamente, mettendo a frutto allenamenti mirati, lasciando finalmente da parte i tanti piccoli o grandi acciacchi che lo avevano limitato nei mesi passati, e che comunque avevamo già visto ormai in sottofondo quando aveva vinto il titolo italiano della mezza, e poi conquistato l’ottavo posto agli Europei di cross.

Debuttare in maratona per un atleta professionista, che ha in mente certi tempi, è sempre un’enorme incognita, perchè, nonostante gli allenamenti, difficile è prevedere il comportamento del proprio fisico dopo il trentesimo chilometro, e soprattutto negli ultimi due.

E se non ci fossero stati piccoli intoppi, in particolare uno nelle prime fasi di corsa, è lecito ritenere che il tempo di Yohanes sarebbe stato anche migliore.

Il previsto passaggio alla mezza dietro alla “lepre” che avrebbe impostato il ritmo a 1h04:30, è stato sostanzialmente rispettato, poi, però, dal 25km si è trovato da solo, decidendo di mettersi a tirare per riportarsi sul gruppo che lo precedeva.

Certamente non il massimo ma neppure un evento imprevedibile in una maratona di alto livello, l’elemento però negativo in questo frangente di gara è stato il vento contrario.

Yohanes per almeno 12km si è trovato a correre contro vento, senza protezione, quindi con un dispendio energetico notevole che si è fatto sentire negli ultimi chilometri, nonostante la sua corsa sia sempre proceduta senza intoppi, ben in spinta come si suol dire.

Un problema invece più limitante si è verificato nelle prime fasi di gara, quando, scontando il noviziato, causa “traffico”, ha saltato il rifornimento al quinto chilometro, dovendo addirittura fermarsi, tornare indietro e ripartire. In tutto una trentina di secondi persi e sopratutto poi nuove energie da sprecare per riportarsi sul gruppo “dei 1h04:30”.

A questi livelli sappiamo come sia impossibile saltare un rifornimento e pensare di correre con un’ottima performance; un inconveniente quindi di rilievo, ma uno dei tanti che possono capitare al debutto in una maratona, dove per circa due ore e dieci minuti di corsa ci possono essere sempre piccoli o grandi tranelli.

Diamo però una ulteriore e migliore dimensione dell’importanza della prestazione di Yohanes in relazione con altri elementi: il suo crono è il quattordicesimo italiano all-time, soprattutto è sotto il minimo FIDAL (2h11:00) per i Campionati mondiali di Budapest di Agosto e a poco da quello di World Athletics (2h09″40).

Una bella prospettiva, con vista magari verso i Mondiali magiari – anche se, senza il minimo di WA, sarà necessario il ranking / target number – tenendo conto che la specialità è in fermento in Italia (ad Aprile il debutto di Yeman Crippa a Milano, questo weekend il primatista italiano Faniel in gara in Giappone, e poi i vari Aouani, Rachik, Riva, Meucci, ecc.) e che la rivoluzione tecnologica delle scarpe negli ultimi anni ha permesso exploit cronometrici prima impensabili.

Risultati

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Poche ore prima del debutto di Chiappinelli in maratona, sabato 18 Febbraio ad Ancona l’amica Elena Vallortigara vinceva nuovamente il titolo italiano assoluto indoor, il quinto per l’esattezza nella sua speciale collezione al coperto.

Con 1.90, a pochi giorni dal 1.95 saltato al Meeting di Banska, la portacolori dei Carabinieri ha dato nuovamente una prova di efficienza e di tempra agonistica.

Tra una settimana tiferemo per lei (come per tutti gli altri azzurri, tra cui la colligiana Irene Siragusa nei 60m), accompagnata come sempre dal suo tecnico e nostro Presidente Stefano Giardi, ai Campionati europei indoor di Istanbul (2/5 Marzo).

Risultati

Elena Vallortigara, campionessa italiana indoor 2023 di salto in alto – foto ©Andrea Bruschettini